La parola "fase" è comunemente usata, poiché è usata in vari campi della scienza e in diversi generi linguistici. Tuttavia, con un uso così ampio conserva il suo significato originale.

Vediamo quale fase è e in quali casi l'uso di questa parola è appropriato.

Origine e significato

C'è la parola "fase" dalla lingua greca, che denotava il concetto di "apparenza" o "apparenza". Oggi questa parola denota due concetti base:

  • fase come il momento di sviluppo di qualsiasi processo, ad esempio fisico, geologico o sociale: la fase di sviluppo economico, la fase della luna, la fase del sonno veloce, ecc .;
  • fase come parte di un sistema termodinamico con una composizione e proprietà omogenee che è separata dalle altre parti con altre proprietà da un confine che modifica queste proprietà: fasi fluide, fasi glaciali, ecc.

Ampiamente usato questa parola nel discorso colloquiale per la designazione di un filo in tensione. Puoi leggere ulteriori informazioni a riguardo nell'articolo Come determinare la fase.

Questo termine si riflette anche nella fraseologia. Ad esempio, molti sono ben consapevoli della frase "sfasamento", che è sinonimo di un'altra espressione "muoversi con la mente", vale a dire, impazzire, perdere la testa. Nel linguaggio colloquiale, questa fraseologia proveniva anche dal campo dell'ingegneria elettrica, in cui vi è il concetto di "sfasamento".

Quindi, in ogni senso, la parola "fase"conserva concetti come lo stadio, il passo, il momento, lo stadio di qualsiasi processo di sviluppo o transizione. Cioè, l'aspetto di nuove proprietà o una transizione logica verso un nuovo stato (regolare).

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